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Come fare il passaggio di proprietà di una macchina

Se hai acquistato o venduto un'auto, sapere come eseguire il passaggio di proprietà è essenziale. In Italia, infatti, ogni volta che cambia il proprietario di un veicolo, bisogna registrare la transazione presso l'ACI (Automobile Club Italia) o presso l'ufficio della Motorizzazione Civile. In questo articolo, ti guideremo attraverso i passaggi da seguire per realizzare correttamente il passaggio di proprietà dell'auto, dal momento in cui decidi di vendere o acquistare un veicolo fino alla conclusione dell'iter burocratico necessario per effettuare la transazione. Scopriremo quali documenti sono necessari, come richiederli, quali sono le procedure da seguire e quali sono le eventuali spese da sostenere. 

Ma perché è importante il passaggio di proprietà? Questa pratica è fondamentale per il nuovo proprietario perché è l'unico modo per garantire che il veicolo sia legalmente registrato a nome suo e che possa utilizzarlo senza rischiare sanzioni. D'altra parte, per il vecchio proprietario, il passaggio di proprietà è l'unica garanzia di non essere responsabile di eventuali problemi o incidenti che potrebbero verificarsi dopo la vendita dell'auto. Infatti, se il nuovo proprietario non registra il veicolo a suo nome e si verifica un sinistro stradale, il vecchio proprietario potrebbe essere ritenuto responsabile, in quanto il veicolo risulta ancora a suo nome nei registri pubblici. Quindi, se stai acquistando o vendendo un'auto, non sottovalutare l'importanza del passaggio di proprietà e assicurati di seguire correttamente tutte le procedure necessarie. 

 

Indice degli argomenti:

 

 

Passaggio di proprietà auto tra privati

Partiamo dalla prima casistica in cui si ha a che fare con il passaggio di proprietà, ossia la compravendita tra privati. Al termine di un accordo raggiunto tra l'acquirente e il venditore, sia dietro pagamento, sia tramite cessione a titolo gratuito o passaggio per una vettura ricevuta in eredità, è necessario presentare domanda del passaggio di proprietà allo Sportello Telematico dell'Automobilista, attraverso la Motorizzazione civile, le delegazioni dell'ACI o le agenzie di pratiche auto.

Chi deve inoltrare la richiesta? A prendersi la responsabilità deve essere il nuovo intestatario, che è chiamato a presentare l'atto di vendita, a prescindere dalla sua forma (scrittura privata autenticata o atto pubblico), e deve richiedere la registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) entro sessanta giorni dalla sottoscrizione dell'atto di vendita.

Effettuata tale richiesta, lo Sportello Telematico rilascerà al richiedente un talloncino da applicare alla carta di circolazione e la ricevuta del nuovo certificato di proprietà digitale.

Ma come avviene quindi il passaggio di proprietà tra privati? Può essere effettuato seguendo alcuni semplici passaggi. 

accertarsi che l'auto sia libera da vincoli e gravami (importante verificare, prima della vendita, che non ci siano ipoteche, pignoramenti o altre restrizioni che potrebbero impedire il passaggio);

preparare i documenti necessari (chi vende deve avere a disposizione il libretto, la carta di circolazione e il certificato di revisione, quando necessario);

registrare il passaggio di proprietà (con tutti i documenti a disposizione è possibile compilare la richiesta del passaggio di proprietà e registrarla presso lo Sportello Telematico presso l'ACI o la Motorizzazione Civile).

L'intero iter deve essere completato entro sessanta giorni dalla data di acquisto, per non incorrere in possibili sanzioni.

Come funziona il passaggio di proprietà da un concessionario a un privato

Il passaggio di proprietà tra un concessionario e un privato è leggermente diverso rispetto al passaggio di proprietà tra due privati, e per certi versi è molto più semplice: se si vende infatti la propria vettura a un concessionario di auto usate, o se si acquista da un concessionario, sarà quest'ultimo a sbrigare interamente le pratiche, sollevando quindi il privato cittadino da ogni incombenza di natura burocratica.

Tuttavia, anche quest'ultimo è obbligato a preparare i documenti necessari: eventualmente il certificato di proprietà, la carta di circolazione e il certificato di revisione, oltre ovviamente a un documento di identità valido. Deve inoltre firmare il modulo apposito per il passaggio di proprietà ed effettuare il pagamento delle tasse che sono collegate direttamente al cambio di proprietario di una vettura. 

In questo caso, il concessionario potrebbe occuparsi di alcune delle pratiche necessarie per il passaggio di proprietà, come la verifica dei vincoli e la registrazione del passaggio di proprietà presso l'ufficio dell'ACI o della Motorizzazione Civile. Tuttavia, è importante assicurarsi che tutte le procedure siano state eseguite correttamente e che il nuovo proprietario abbia tutti i documenti necessari per la circolazione dell'auto.

Quanto costa il passaggio di proprietà?

Il costo del passaggio di proprietà di un'auto può variare a seconda di diversi fattori, come il tipo di veicolo, la regione in cui viene effettuato il passaggio e il tipo di compratore (privato o concessionario). In generale, il costo del passaggio di proprietà comprende alcune tasse, come ad esempio il costo del bollo auto e il costo della pratica di trasferimento di proprietà.

Il prezzo del bollo auto varia a seconda del tipo di veicolo e della regione in cui viene effettuato il passaggio di proprietà. Il costo della pratica di trasferimento di proprietà, invece, può variare a seconda dell'ente che si occupa della registrazione del passaggio di proprietà (ad esempio, l'ACI o la Motorizzazione Civile).

In media, il costo totale del passaggio di proprietà può aggirarsi intorno ai 150-200 euro, ma è sempre consigliabile verificare i costi specifici presso l'ente preposto alla registrazione del passaggio di proprietà nella propria regione.

Nel dettaglio, sono da considerare, come costi per il passaggio di proprietà obbligatori e necessari, i seguenti:

27 euro per le spettanze ACI;

32 euro per l'imposta di bollo;

26,20 euro per il cambio dati sul libretto di circolazione;

da 181 a 337 euro per l'imposta su base regionale per la trascrizione, che varia a seconda dei Kw dell'automobile che sta cambiando proprietario;

0,52  euro per l'autenticazione della firma.

Questi costi fissi sono quelli previsti dal passaggio di proprietà dell'auto usata se il privato cittadino, in particolare l'acquirente, decide di occuparsi di tutto, recandosi quindi presso gli uffici dell'ACI o della Motorizzazione. Se invece si decide di fare affidamento a un'agenzia di pratiche auto, a queste voci va aggiunto un costo che può andare dai 60 ai 200 euro, a seconda del valore dell'auto e dei suoi Kw, e tenendo in considerazione la tariffa delle singole agenzie.

Entrando nel dettaglio sulle differenze dei costi, in termini di potenza, vale la pena sottolineare quanto possano essere anche molto significative. Si parla di circa 250 euro per le auto dalla potenza inferiore ai 53 Kw e si può arrivare anche a oltre 700 euro per le auto molto potenti, superiori ai 150 Kw. Questi costi solitamente sono pagati, per consuetudine, dall'acquirente, ma non è una regola fissa, ed è possibile anche che acquirente e venditore si accordino per dividere il totale.

Cosa serve per fare il passaggio di proprietà

Per fare il passaggio di proprietà di un'auto sono necessari diversi documenti, tra cui:

il certificato di proprietà (anche noto come "libretto") dell'auto, documento che attesta la proprietà dell'auto e contiene informazioni sul veicolo, come ad esempio il numero di telaio, la targa e la marca (per le nuove auto è disponibile anche in versione digitale);

fotocopia fronte retro della carta di circolazione dell'auto, documento che attesta la validità della revisione dell'auto, l'assicurazione in corso di validità e le informazioni sul proprietario attuale dell'auto;

il documento di identità valido del venditore e del compratore (privato o concessionario);

il codice fiscale del venditore e del compratore (privato o concessionario);

l'atto di vendita, che si realizza compilando il certificato di proprietà e indicando nell'apposita sezione il prezzo dell'auto, con una firma per certificare il tutto;

dichiarazione sostitutiva di residenza;

il modulo TT2119, ossia la domanda di aggiornamento del libretto di circolazione.

Inoltre, potrebbero essere necessari altri documenti a seconda delle specifiche normative della regione in cui viene effettuato il passaggio di proprietà. Ad esempio, potrebbe essere richiesta la certificazione di conformità del veicolo o il certificato di collaudo. Prima di procedere con il passaggio di proprietà, è sempre consigliabile verificare i documenti necessari presso l'ente preposto alla registrazione del passaggio di proprietà nella propria regione.

Esistono poi delle differenze a seconda dell'iter che si decide di seguire per ottenere il passaggio di proprietà. Se ci si rivolge a un'agenzia, infatti, saranno i professionisti a occuparsi di tutto, e sarà necessario presentare solo il documento di identità e il codice fiscale sia del compratore che del venditore, oltre al libretto di circolazione al certificato di proprietà.

Diverso il discorso se si richiede il passaggio in comune, che prevede la presentazione anche del modello NP3C, debitamente compilato, il certificato di proprietà, il libretto di circolazione, una fotocopia del libretto, il modulo TT2119 e le fotocopie dei documenti di compratore e venditore, oltre ai versamenti dei bollettini postali.

Quanto tempo serve per il passaggio di proprietà?

Il tempo necessario per il passaggio di proprietà di un'auto può variare a seconda di diversi fattori, come ad esempio l'ente preposto alla registrazione del passaggio di proprietà, la regione in cui viene effettuato il passaggio e la presenza di eventuali problemi o contestazioni.

In genere, il passaggio di proprietà può richiedere poco tempo. Si parla, solitamente, di una sola giornata, o al massimo di qualche giorno a seconda dei tempi di lavorazione della pratica da parte della Motorizzazione civile. 

Dal punto di vista delle tempistiche, l'unica questione importante e da dover tenere in considerazione è la rapidità nell'effettuare la richiesta del passaggio dopo aver concluso la vendita o l'acquisto. Le parti in causa hanno infatti due mesi di tempo per avanzare la domanda completando tutti i documenti e aggiornando il libretto di circolazione.

Passaggio di proprietà auto online: come fare

Nonostante sia una pratica obbligatoria e tutto sommato rapida da realizzare, in Italia al momento non è ancora possibile procedere con il passaggio di proprietà tramite un servizio online. È ancora necessario, infatti, che le parti in causa siano presenti fisicamente alla firma della modulistica e degli atti necessari, alla presenza di un pubblico ufficiale abilitato.

Tuttavia, è possibile snellire al massimo l'intero processo rivolgendosi al servizio Pratiche Auto Online, che consente di effettuare il 90% del processo da remoto, rendendo necessaria la presenza fisica presso un'agenzia, su appuntamento, esclusivamente per apporre l'ultima firma, con possibilità di delega qualora non si possa partecipare in prima persona alla fase finale del processo di passaggio di proprietà.

Come si fa il passaggio di proprietà in agenzia

Come abbiamo già avuto modo di vedere, il passaggio di proprietà di un'auto può essere effettuato anche presso un'agenzia specializzata in compravendita di auto, come un concessionario o un'autosalone. In questo caso, il passaggio di proprietà viene gestito direttamente dall'agenzia, che si occuperà di tutte le procedure e di tutte le pratiche amministrative necessarie per effettuare il trasferimento della proprietà.

Per fare il passaggio di proprietà in agenzia, il venditore e l'acquirente devono recarsi presso l'agenzia stessa con tutti i documenti necessari per il passaggio di proprietà (il certificato di proprietà, la carta di circolazione, il documento di identità valido e il codice fiscale del venditore e dell'acquirente). In questo caso, l'agenzia si occuperà di verificare i documenti e di compilare il modulo di richiesta di passaggio di proprietà.

Solitamente, l'agenzia applica una commissione per il servizio di passaggio di proprietà, che può variare a seconda della regione e della tipologia dell'agenzia stessa. Inoltre, il costo del passaggio di proprietà va pagato direttamente all'agenzia.

Una volta completata la procedura di passaggio di proprietà, l'agenzia consegnerà all'acquirente il nuovo certificato di proprietà, la nuova carta di circolazione e tutti gli altri documenti necessari per la guida del veicolo.

Come fare il passaggio di proprietà auto di un defunto

Il passaggio di proprietà dell'auto di un defunto può essere effettuato solo da persone autorizzate, come il coniuge, i figli o i genitori dell'intestatario deceduto, previa presentazione di apposita documentazione.

L'automobile fa parte, infatti, del patrimonio di successione. Perciò, quando si apre un testamento, gli aventi diritto possono accettare o rifiutare l'automobile ereditaria. Qualora la successione sia accettata, per il passaggio di proprietà sarà necessario seguire un iter particolare, leggermente diverso rispetto a quello standard.

In particolare, tutti gli eredi devono essere coinvolti nel procedimento, e quindi non solo quello che beneficerà eventualmente del passaggio di proprietà. Quest'ultimo dovrà presentare tutti i documenti che abbiamo già elencato in un paragrafo precedente, aggiungendo:

l'atto di accettazione dell'eredità, autenticato presso il Comune e completo di marca da bollo;

dichiarazione sostitutiva di atto notorio per la richiesta del passaggio di proprietà, compreso di delega degli altri eredi ;

modello NP3B, compreso dei dati del deceduto.

In caso di eredi o beneficiari designati multipli, è necessario ottenere una dichiarazione di consenso firmata da tutti gli interessati per procedere con il passaggio di proprietà.

In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi a un notaio o a un avvocato specializzato in successioni per ottenere un supporto adeguato nella gestione della successione e del passaggio di proprietà del veicolo.

Bisogna sottolineare, comunque, che anche in caso di successione di un'automobile è necessario attenersi a determinate tempistiche. In particolare, il passaggio deve avvenire anche in questo caso entro sessanta giorni, ma non dall'atto di vendita, bensì dal decesso del defunto. In caso di ritardi è previsto, come per il normale passaggio di proprietà, il pagamento di una sanzione specifica sull'imposta regionale di trascrizione.

Ma cosa succede se si guida un'auto intestata a un defunto, prima di aver completato l'iter per la successione? In questo caso si applicano le sanzioni previste dall'articolo 94 del Codice della strada, e quindi: il ritiro del libretto di circolazione e una multa di importo variabile da 356 a 1176 euro.

Come fare per risparmiare sul passaggio di proprietà

Abbiamo visto quanto effettuare il passaggio di proprietà possa diventare dispendioso, soprattutto quando si decide di affidarsi a un'agenzia, che in media prevede un costo aggiuntivo di 100 euro rispetto alle pratiche svolte in autonomia. Come possiamo fare quindi per cercare di risparmiare?Se non hai intenzione di rischiare di sbagliare e non vuoi avere a che fare con troppe noie di natura burocratica, l'unica cosa che puoi fare è informarti tra varie agenzie per confrontare il loro listino prezzi e scegliere quella che può garantirti il prezzo più basso.

In alternativa, ti conviene cercare di fare tutto in autonomia, armandoti di un po' di tempo e di pazienza. Per farlo, ti basta procurarti i documenti che abbiamo elencato in un precedente paragrafo, e che riassumiamo qui: certificato di proprietà dell'auto (o in alternativa il modello NP3C) e carta di circolazione in doppia copia; carta d'identità e codice fiscale del compratore (in due fotocopie), carta d'identità del venditore (una fotocopia) e Modulo TT2119.

Raccolti e compilati i documenti, non devi far altro che preparare l'atto di vendita. Non si tratta di un modulo, ma di una dichiarazione che va effettuata compilando l'apposita sezione presente nella parte posteriore del certificato di proprietà. Dopo aver inserito i dati necessari, compreso il prezzo pattuito, basta apporre la propria firma (quella del venditore) autenticata e una marca da bollo da 14,62 euro.

Ma come può essere autenticata la firma? Le alternative sono due: è possibile andare al Comune e procedere direttamente con un ufficiale in loco; oppure ci si può recare al PRA insieme al compratore e fare sia autentica firma che passaggio di proprietà, pagando i costi della pratica direttamente agli sportelli.

Procedendo in questo modo, fermo restando che i costi possono cambiare a seconda della cilindrata dell'auto, il costo dell'intero passaggio di proprietà non dovrebbe superare i 250 euro, comprensivi di emolumento ACI, imposta di bollo di inserimento nel registro PRA, diritti alla Motorizzazione, imposta provinciale di trascrizione e marca da bollo.

In conclusione, il passaggio di proprietà auto rappresenta un momento cruciale per l'acquisto di un veicolo usato, in quanto permette di formalizzare la cessione del bene e di avere la certezza della piena proprietà del veicolo. Inoltre, il passaggio di proprietà consente di evitare spiacevoli inconvenienti come multe o problemi di circolazione legati a eventuali debiti o furti del veicolo, che possono compromettere l'acquisto e la fruizione del veicolo stesso. Si tratta di un procedimento che richiede attenzione alla documentazione necessaria, ai costi e alle tempistiche previste. Oltre a ciò, è importante anche considerare alcuni fattori fondamentali per effettuare una compravendita in modo sereno e trasparente. Ad esempio, è opportuno accertarsi dell'effettiva proprietà del veicolo e verificare che non ci siano vincoli o ipoteche sulla macchina, consultando il PRA o il sito dell'ACI.

Inoltre, per svolgere la pratica di passaggio di proprietà in modo più agevole, è utile avere a disposizione tutte le informazioni riguardanti il veicolo e la persona a cui si sta vendendo, come il codice fiscale, l'indirizzo e il numero di telefono. Infine, per evitare spiacevoli situazioni di contenzioso o di frode, è importante prestare attenzione alla corrispondenza tra i dati della persona che si sta vendendo e quelli riportati sui documenti del veicolo.

In generale, il passaggio di proprietà auto rappresenta una pratica fondamentale per chi vuole acquistare o vendere un veicolo usato. Seguendo i giusti passi e le precauzioni necessarie, sarà possibile effettuare la pratica di passaggio di proprietà in modo veloce e sicuro.

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