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Teatro Petruzzelli, decennio Biscardi: bilancio solido e spettatori triplicati
Massimo Biscardi ph Clarissa Lapolla

Un Politeama, ovvero un teatro per ogni genere di spettaccolo, ma soprattutto per ogni genere di spettatori: questo dovevsa essere il Teatro Petruzzelli di Bari quando fu concepito e realizzato e questo testimonia di essere, ancora oggi, nel registrare spettatori triplicati - negli ultimi dieci anni - un bilancio in utile, e contribuiti privati in aumento del 298% dal 2017 a oggi. Nonché un avvio 2024 col 99% degli spettacoli 'sold out'.

Massimo Biscardi, dal 2014 Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Petruzzelli di Bari, una delle 14 Fondazioni Liriche italiane, ereditava 10 anni fa - dalla gestione commissariale - una situazione alquanto complessa, appesantita da una perdita di bilancio e da una serie di cause di lavoro, per la stabilizzazione di circa 200 precari.

Oggi lo scenario è decisamente diverso e lo racconta lo stesso Biscardi a Il Sole 24Ore: "La Fondazione da tempo è in attivo e, soprattutto, il Politeama è tornato a essere un punto di riferimento per il pubblico della città e della regione, che rappresenta poco meno dell’80% degli spettatori, mentre un altro 10% è rappresentato da italiani di altre regioni e il restante 10% da visitatori stranieri". Si pensi che ci sono nuclei di melomani e appassionati che sistematicamente si organizzano per arrivare a Bari da tutt'Italia e assistere alle proposte in cartellone, come fa da anni - ad esempio - un gruppo di ferventi piemontesi, amanti della musica lirica, che in pullman o in treno da Frassineto Po (Al) sono sempre presenti all'apertura del cartellone annuale del Petruzzelli.

"Dal 2013 al 2023 il pubblico è quasi triplicato, passando dai 43.411 spettatori del 2013 ai 113.797 dello scorso anno (+140%) - sottolinea Biscardi - una cifra superiore anche al dato pre-pandemia del 2019 (102.742) e i primi tre mesi del 2024 fanno ben sperare per un ulteriore aumento, con il 99% degli spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito le vendite da botteghino già superiori al 50% dei ricavi previsti per l’intero anno".

“Questo potrebbe aiutarci a raggiungere il mio obiettivo -aggiunge Biscardi - ovvero portare il bilancio della Fondazione a 20 milioni di euro, la cifra che io considero giusta perché il Petruzzelli possa agire veramente da protagonista sulla scena lirica italiana”. L'analisi della situazione in generale, registra che lo scorso anno il valore della produzione si è attestato a 18,5 milioni di euro, a cui hanno contribuito oltre agli incassi da biglietteria (1,8 milioni di euro contro 1,3 milioni del 2013) e ai contributi pubblici (14,3 milioni), anche le risorse stanziate dai soci privati e dagli sponsor, tra cui importanti realtà dell’industria regionale, che nel 2023 hanno stanziato più di 1,1 milioni di euro contro i poco più di 382mila euro raccolti nel 2013, con un aumento del 298% dal 2017 a oggi.

“Ma sono certo che si possa fare di più - dice Biscardi, esprimendo un auspicio per la fase finale del suo mandato, che scadrà nel giugno 2025 - perciò chiedo ancora un piccolo sforzo ai nostri partner privati e ai soci pubblici, perché l’obiettivo dei 20 milioni di euro è raggiungibile”.

"Motivo di orgoglio e per certi versi una vera vittoria - sottolinea ancora Biscardi - è l'essere riusciti a creare una biglietteria accessibile a diverse fasce di prezzo, compresi i giovani under 30 che sono il 55% del nostro pubblico. E' per questo che gli incassi, a differenza del numero di spettatori, sono ancora inferiori a quelli del 2019: con il Covid, il mondo dello spettacolo è andato in crisi e il Petruzzelli ha scelto di abbassare ulteriormente i prezzi dei biglietti".

"Perché resta importante e strategico il ruolo anche educativo del Teatro, con una ricca programmazione destinata ai ragazzi e ai bambini, che alla lunga ha poi avuto il benefico effetto di portare in sala anche i genitori".

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"Altro fronte molto significativo e stimolante è stato l’avvio di produzioni in proprio degli spettacoli, che certamente richiede un investimento iniziale impegnativo, ma nel tempo si ripaga, sia perché crea un patrimonio intangibile di competenze, sia perché consente di mandare in giro per il mondo allestimenti e costumi. Infine, la scelta artistica di valorizzare e dare visibilità anche agli autori italiani contemporanei, fatto raro nella scena teatrale nazionale"

"Un successo - ricorda Biscardi - che ha portato la Fondazione Petruzzelli a ricevere il Premio Abbiati per l’innovazione e che ha convinto la direzione a proseguire in questo progetto a oggi sono 11 i compositori a cui sono state dedicate monografie (Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Carlo Boccadoro, Michele Dall’Ongaro, Luca Francesconi, Alessandro Solbiati, Matteo D’Amico, Fabio Vacchi, Marcelo Panni, Paolo Arcà, Claudio Ambrosini) e il Petruzzelli rappresenta la punta di diamante delle rappresentazioni e nuove commissioni di musica contemporanea nel panorama nazionale e internazionale".

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"E' bello sapere - conclude il Sovrintendente - che dal 2021 in poi le visualizzazioni annuali dei programmi in streaming di musica contemporanea sono cica 205.000 e continuano a crescere ed essere viste in tutto il mondo".

(gelormini@gmail.com)









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